Il tappeto cappotto

Esiste un tipo di tappeto delle montagne dell’Atlante del Nord che funziona anche come indumento. Eravamo nella bottega del nostro collaboratore nella Medina per scegliere i pezzi migliori. Ed eravamo d’accordo con lui che come al solito ce li avrebbe srotolati, spiegati e mostrati. Io facevo le fotografie e Francesco segnava le misure e la provenienza. Poi arrivammo a un modello che -ci disse- ha due funzioni, lo puoi usare come tappeto oppure mettertelo addosso per coprirti. E fece per indossarlo e farci vedere. E io feci per filmarlo come al solito, come con gli altri, ma lui si girò di schiena e io non capii perché.

Com’era possibile, prima si era reso disposto a farsi fotografare e adesso no? Perché con quell’indumento no e con gli altri si?

Mi spiegò che era da femmina. Ci fu un attimo di silenzio, perché anche soltanto a doverlo spiegare si sentì a disagio davanti a noi. Fu un pudore di un attimo, ma denso, mi resi conto che a volte i secondi e il tempo in generale può avere tante qualità diverse, e un diverso spessore e, quasi, una diversa durata. Poi passò subito, e mi disse: va bene, andiamo avanti, fotografa.